Le barche in vendita perfette per una gita a Venezia

Tra le barche in vendita, cabinati e open sono idonei alla Laguna? Facciamo chiarezza
La magia della Laguna tra regole, permessi, divieti e bellezze impareggiabili
Se c’è una città da esplorare in barca, questa è certamente Venezia. Inutile descrivere il fascino che da sempre questa città emana e cattura gli animi più romantici. Venezia è per anche una creatura delicata, con equilibri fragili e facili da spezzare. Ecco perché esistono regole ben precise per la navigazione nei canali. Cabinati e open devono attenersi scupolosamente alle regole di navigazione nei canali. Ecco che la magia di una delle città più belle al mondo aspetta solo di essere vissuta. Vediamo cosa prevedono le norme di navigazione.
Attenzione alle Bricole
La bricola, o briccola, indica qual è il canale da seguire senza il rischio di imbattersi nelle secche. È contraddistinta da catarifrangenti verdi o rossi e si trova all’inizio e alla fine del canale. Va ricordato che sulle bricole è vietato ormeggiare.
Circolazione e Precedenze
Anche se navigare nei canali è facile e intuitivo, bisogna pensare alla differenza tra quelli ampi e quelli stretti, i cosiddetti rii. Se ad esempio in un rio si incontra una gondola, dovrà essere tenuta la sinistra e si dovrà passare dalla parte del remo. Da ricordare, inoltre, che nei rii non sono presenti le bricole perché molto spesso ai lati sorgono i palazzi. Per quanto riguarda invece la precedenza con le barche a vela, bisogna sapere che queste hanno sempre la precedenza sulle barche a motore, e quando possibile, è necessario passare di sopravento.
Tenere sotto controllo il fenomeno delle Maree
Altro fattore fondamentale quando si naviga a Venezia è il monitoraggio delle maree. Poiché ne avvengono generalmente almeno due alte e due basse al giorno, è consigliabile tenere d’occhio percorsi e tempistiche. Se a una certa ora, ad esempio, si è potuti passare sotto a un ponte non è detto che al ritorno le condizioni siano favorevoli.