Che cos’è la casa del commiato

Quando una persona cara viene a mancare una delle prime cose a cui si pensa è come poter fare per darle l’ultimo addio nel modo migliore possibile.

Si tratta sempre di momenti molto delicati in cui spesso la razionalità viene annebbiata dal dolore e anche per questo motivo non è facile riuscire a pensare bene a tutte le numerose procedure che è necessario compiere.

Tuttavia c’è una tradizione che nessuno si fa mai mancare, e si tratta della casa del commiato, anche conosciuta come casa funeraria.

Quando la persona cara viene a mancare si usa generalmente la casa funeraria per poterle dare un ultimo dignitoso e sentito saluto, all’interno di una casa pensata appositamente per questo tipo di circostanze.

La casa funeraria è un ambiente pensato appositamente per questo genere di circostanza e infatti è organizzata proprio per permettere a chiunque voglia piangere la persona che è venuta a mancare può farlo nel pieno rispetto della sua privacy, in ambienti spaziosi e mai affollati, sempre molto tranquilli e rispettosi.

La tradizione della casa del commiato nasce negli Stati Uniti, mai ormai al giorno d’oggi è una pratica assolutamente comune anche nella gran parte dei Paesi d’Europa. Questa si organizza in modo da non far mancare niente a familiari, amici e persone care del defunto. Infatti ha di solito numerose stanze per accogliere tutti. Non si tratta di un edificio religioso e infatti anche chi volesse organizzare una cerimonia non religiosa potrà trovare accoglienza in questo genere di strutture.

La casa del commiato differisce dalla casa funeraria principalmente per una specifica condizione, ovvero l’apertura del feretro. Infatti nella casa del commiato la bara rimane sempre chiusa. Nella casa funeraria, invece, è a discrezione delle persone care, che possono decidere anche di dare l’ultimo saluto al defunto con la cassa aperta, qualora lo desiderassero.